"ESCAMOT"
La meravigliosa arte dell'inganno

E uno spettacolo teatrale dove il tema dell'inganno è il pretesto e il fine per una rappresentazione di arte varia con pantomima, giochi di prestigio, trasformismo e parte recitate.
Un racconto a tema dove il protagonista-autore Bustric, giocando con tanti, diversi elementi di abilità porta il pubblico nel mondo dell'immaginario e dell'assurdo. Bustric, non è solo prestigiatore è anche clown, mimo, fantasista, artista di varietà e music-hall…
E' attore in senso pieno ed è poeta della meraviglia in scena. Il suo spettacolo si intitola appunto "La meravigliosa arte dell'inganno". Non è forse inganno la finzione teatrale, non sono inganni le illusioni della vita, le bugie in cui vogliamo credere, i sogni che ci fanno fuggire meravigliosamente dalle delusioni di una realtà spesso povera e disadorna? Ed ecco allora Bustric accompagnarci in un suo racconto affabulato che con comica arguzia attraversa altri inganni della storia e della letteratura: il bacio traditore di Giuda, l'astuzia di Davide che vince Golia, il pugnale di Bruto contro Cesare, lo spettro del padre che appare ad Amleto. Ma soprattutto, con la sua aria di ometto ilare e triste tenero e beffardo, ci racconta una trepida storia da Luna - Park tra giostre e orchestrine o la fiaba di un principe russo che salva la sua amata da un mago cattivo, si tramuta in buffa silfide da "Lago dei cigni" o assume l'aspetto fiammeggiante di un demone mangiafuoco.

...Bustric è sopratutto uno straordinario uomo di teatro, ben noto al pubblico, capace di passare con disinvoltura fra i generi, di collaborare con danzatrici come Valeria Magli, attori come Mauro Avogadro gruppi sperimentali come quello di Pontedera; ma, abituato sopratutto a lavorare da solo, di incantare il pubblico con un genere di spettacolo gentile, in cui il ricordo si associa alla fantasia, la magia completa la narrazione, l'autobiografia non è separata dall'invenzione. Tutto ha un tono ingannevolmente semplice e inoffensivo ma non fatevi ingannare, c'è del metodo nella sua follia. Lo spettacolo che presenta è uno zibaldone assai, adattabile, in cui Bustric ha riservato il meglio della sua ricca esperienza, Bustric è una presenza autentica.
Ugo Volli, La Repubblica

Bustric è un piccolo e simpatico ornino, che mescola nel suo sangue toscano l'arguzia del, mimico, la malinconia di un Pierrot, la destrezza dell'arte magica, quale quella dell' illusionista e la bravura dell' attore, capace di affascinare il pubblico. Il trucco, in questo caso, non c'è [...] I travestimenti, i giochi con le palline o con i fazzoletti portano per mano il pubblico a un finale originale pescato nel magico pozzo dell'immaginifico.
Luisa Basile

Una comicità di pochi gesti, all'insegna dell'eclettismo, che di scena in scena diventa poesia, ballata, magia, cabaret, clownerie, trasformismo, arte mimica e varietà surreale [...] uno spettacolo di grande adattabilità, che gioca su due livelli di comprensione, quello verbale e sopratutto quello visivo, in grado di offrire allo spettatore diverse possibilità di lettura.
Franco Manzoni, Corriere della Sera